martedì 21 luglio 2009

Prove di lettura

Ore 16.27
Mamma: " Frà, allora noi usciamo, vuoi venire con noi?"
(So benissimo che non hai nessuna intenzione di vedere l'ennesimo pallosissimo negozio di arredi, ma come madre ho il diritto di farti sentire in colpa con questa domanda. . .)
Io: " No mà, grazie, mi scoccio. . ."
Mamma: " Ok, allora noi andiamo. Ciaooo!"
(Anche se ti considero un figlio degerrimo e disgraziato per questa risposta, ti saluto lo stesso con un saluto del tutto CIOVANILE. . . .)



Ore 16.30
La casa è vuota, tutta per me, potrei fare di tutto, mettermi al pc, guardare la tv, suonare un po', cazzeggiare come mi pare! Oooolè! Non sprecherò nemmeno un minuto!!!



Ore 17.34
Dopo una mezzora a decidere se ingurgitare dei cornetti gelato e dopo un altra mezzora di sensi di colpa, decido che leggerò un po'. . . (non l'avessi mai detto. . . .). Così mi stendo sul mio fighissimo letto, apro la pagina a cui ero rimasto e. . . .



Ore 17.35
DRIIIIIIIN DRIIIIIIIIN
Squilla quello stramaledetto telefono. . .
Rispondo. . . .
" Pronto? "
" Ciaaaaaao sono Gianmaaaaaaaarco, l'aaaaaaaamico di Cristiaaaaaaaaaana, c'è?
" No, mi spiace, mia sorella non è in casa..."
". . . ."
". . . ."
( E cazzo dici qualcosa pure te! )
" Ok, grazie lo stesso, Ciaaaaao"
" Ciaaaaaao"
Clips



Ore 17.50
DRIIIN DRIIIIN
Dannatissimo telefono. . . .
Rispondo incazzatissimo
" Pronto? "
" Wuè"
(Wuè cosa??? )
" Ehm. . .si?"
" Sono Zio Dario..."
( Merda. . . )
" Ah sì zio, scusami, cosa c'è?"
" Ciao Fra, c'è papà?"
" No, veramente non c'è nessuno (e io stavo beatamente leggendo in santa pace...) perchè?"
" Allora dici a papà se quel suo amico cerca ancora casa a Praga che lo devo richiamare. . ."
" Ok!"
" Te lo ricordi?"
" Ma sì certo"
" Sicuro?"
( Ho 16 anni perfettamente sano, ringraziando chissà quale santo, nessun problema cerebrale ne di memoria, quindi...fai un po' te ! )
" Ma si certo che me lo ricordo. . ."
" Ok ciao!"
( Ciao, grazie per avermi fatto perdere altri preziosissimi minuti del mio tempo libero!)
" Ciao Ciao !"



Ore 18.05
Bussano alla porta. Grandissima è la tentazione di non aprire e far finta di niente. Altrettanto grande è il pensiero di mia nonna che si è tagliato un dito e vorrebbe che il nipote chiamasse soccorso. Mi precipito alla porta. . .
" Ciao Franceshhhco!!"
" Ciao Nonna..."
" Guarda qua! Ti ho portato le federe dei cuscini da abbinare al lenzuolo che ti ho fatto!!"
( Sapendo che c'hai messo circa un pomeriggio intero a trovare un compromesso con tua madre per il colore e il modello del nuovo letto e che sei del tutto soddisfatto del risultato, ti ho preparato delle federe e delle lenzuola di colore marroncino-giallo che non c'entrano niente al blu scuro che hai scelto, contento? E siccome c'ho messo due giorni per fartele per bene, facendomi dei calli anche alle mani e sospendendo anche tutti gli altri lavori per i capi di famiglia, sono sicurissima che la tua risposta non può che essere. . .)
"Che belli Nonna, grazzzzzzie!! "
" Bene, andiamo a metterli! "
(Che ti credi di liberarti così di me? Con un 'Grazie' anche poco sincero? Eh no caro. . .)
Ci spostiamo in cameretta. . . .
" Guarda mo ti mostro il metodo più veloce per mettere le federe ai cuscini. . ."
Strapazza i miei cuscini come se fosse una bambina indemoniata piegandoli a mo di molla e stringendoli come se fossero bambole, e con un colpo li fa entrare nelle federe.
" Visto? Facile, no?"
" Ehm...sì, infatti!"
" Bene...fatto! Ma stai dando l'acqua alle piante?"
" Mah, veramente ci pensa mamma...." (ovvero, nel deserto del Sarha riceverebbero anche più acqua...)
" Ah, non ti preoccupare, mo ci penso io" armandosi di una tazzina piena d'acqua , la supernonna si premune di salvare la flora di questa casa. Compiuto il suo obbiettivo soddisfatta si avvia verso la porta...
" Guarda te. . .ho un palazzo pieno di nipoti e. . . ."
. . . . .
" . . .e cosa nonna?"
" . . . .e non posso chiedere a nessuno di prendermi delle medicine in farmacia!!!"
( Siccome so che sei un nipote degenerato, oltre che un figlio sciagurato, e poichè hai fatto la faccia schifata guardando come maltrattavo i tuoi cuscni nella mia letale mossa 'come mettere una federa in 3 secondi netti ' , ti meriti valanghe di sensi di colpa. . . .)
" Ma dai nonna, se me l'avessi chiesto ci sarei andato su! "
" Ma se non compri nemmeno le sigarette a tua madre!"
" Ma le sigarette fanno male, le medicine no. . "
( Touchè! )
" Vabbè, mo vado, Cià!"
(Vabbè te la do vinta per sta volta, ma mo organizzati a trovare una scusa decente per il mio ' ma non mi vieni mai a trovare anche se abito due piani sotto di te?!?! ' che il fatto che venga io ogni 10 minuti al giorno non basta più! E siccome ti schifo per come hai guardato le mie preziose federemarroni ti saluto in modo del tutto superficiale e poco amichevole!)
" Ciao Nonna "

Ore 18.30
Dopo che sembrava che una strana calma si fosse instaurata nella caZa, che un'atmosfera silenziosa e piacevole per letture amene stesse davvero convincendomi che forse c'è l'avrei fatta a terminare quelle 4 pagine che stavo provando a leggere da un'ora. . . .la sfiga cosmica si fa presente con un nuovo. . . .
DRIIIIIIN DRIIIIIIIN
" Ma porca miseria!!" bestemmio incazzatissimo
Io: " PRONTO?!?" ( chiunque sia, sappia che il mio tono con punti interrogativi ed esclamativi non è affatto a caso....quindi....ci rifletta su prima di parlare...)
". . . ."
". . . ."
" Si può sapere chi è. . ."
" Saaaaaaaaaaaaaaaalve, sono della compagnia ' Sazzo, OraTiRompoIl****', volevo chiederle...
". . . ." . . .silenzio. . . .
" COSA?!?!??!?"
" . . . .scusi, una piccola intervista , durerà solo pochi. . . ."
Risatine da l'altro capo

Mo o attacco o mi faccio schiavo della voglia di bestem...

". . .minuti! Allora, incominciamo. . ."
" Ehm, no mi scusi, sono minorenne. . ." (essere minorenne a volte aiuta....)
" Ah. . ."
" Eh già. . ." (. . . .)
". . . . ."

Incomincio a odiare le persone silenziose....

" Vabbennnne , Grazzzzzie lo stesso, Arrivederci "
Il suo sorriso si sentiva dalla cornetta. . .
" Arri. . .grrr"
Clips

Ore 18.47
Ora che in ben due ore avrò letto si e no 12 pagine tra gente da attacchi di mutismo per telefono, tra una nonna che rivoltava, sfoderava, picchiava, maltrattava e qualunque altra cosa si possa fare con i tuoi cuscini preferiti,il tutto mantenendo un sorriso a 45 denti, nemmeno Gandhi sarebbe riuscito a convincermi a una protesta "non-violenta" su una qualunque persona ora mi sarebbe presentata davanti col l'ovvio obbiettivo di disturbar . .
Din Don
Bussano alla porta
( Quindi quando bussano alla porta, non chiedere chi è.. . . . . .non aprire è basta!!!! )
Rimango inchiodato al letto
DinDonDinDonDinDon
( Merda, sarà mamma! )
Sfreccio a tutta velocità verso la porta apro e....
" CIAO CUGGINO"
". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . "
"Che c'è?"
". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . niente"
( Niente, sto solo pensando allo spirito della santa pazienza di Eriadan, a dove cavolo l'abbia trovato, che se c'è ne avessi una dovrebbe portare una decima, altro che una sesta; sto pensando in questo momento che ti odio più di ogni altra persona su questa terra, che se vado avanti così credo che quel libro non lo finirò mai ; sto pensando che probabilmente dio, per certi versi, si è dimesso o magari si diverte un casino lassù chissa dove ; sto pensando che ora più che mai vorrei strozzare e prendere a martellate chi ha detto che la sfortuna non esiste ; sto pensando a quante sedute di psicoterapia e quante tazze di camomilla Bonomelli mi servirebbero pel calmarmi anche solo un po', che se la mia energia incazzosa fosse incanalata potrei far scoppiare una città intera; sto pensando a tutti i motivi per cui dovrei chiuderti la porta in faccia e non sentirmi affatto in colpa; sto pensando a tutto lo zucchero che metterò nella camomilla e di quanto ingrasserò per colpa tua, si tua!!! A parte questo, no niente, non sto pensando a niente )
". . . . . non ti disturbo allora vero? Che stavi facendo?"
" In realtà stavo leggendo. . . . " ( sì, quindi, con questo voglio dire che mi disturbi più di una zanzara assetata di sangue alle 3 del mattino...)
" Ah ok, allora. . . "
( Ah ok, allora non ti disturberò affatto se mi attacco al tuo pc, anche se ne ho ben 4 in casa mia a sentire musica ad alto volume che tu, mi ha già ripetuto mille volte, odi con tutto te stesso. . .)
". . .già. . . ." (. . . .)
Si avvia esaltato per la camera da letto, mentre io m'immagino a un probabile processo di omicidio volontario e del giudice che dice " Ucciso per. . . .perchè ti disturbava mentre leggevi? Ah beh, allora sei assolto! ". Io lo seguo funesto. . .
" Vuoi sapere della mia gita a Roma?"
". . . . . . . ."
" Allora, praticamente...."
E intanto penso alla mia follia omicidia che in questo momento vorrebbe far fuori il venditore dei lenzuoli di mia nonna, la signorina dell'intervista e chi ha sparso il detto " Chi tace, acconsente".
". . . . . . . . e poi bla,bla,bla, ti spiace se metto della musica? (mi rispondo da solo, vah!) Ok la metto, ti piacerà (la odierai con tutto te stesso, come sempre) comunque bla, bla, bla . . . . . ."
". . . . . . . . . . . . ."
" . . . . .e bla, bla, bla. . ."

Ore 19.05
" . . . . .e quindi bla,bla,bla. . . . ."
". . . . . . . . . . ."
". . . . . . e infine bla. Ma mi stai ascoltando? "
". . . . . . . .ho mal di pancia" (benedetto intestino fatto da Giovanni Muchacha con colla vilinica e cartigienica. . . )
" Ah . . . . "
" Già . . . ." ( ma mi ha sentito o lo fai a posta? Ho detto che MI FA MALE LA PANCIA, non lo dico tanto per dire, conosci i doppi sensi? I significati occulti??? Beh imparali perchè MI FA MALE LA PANCIA alla risposta ' ma mi stai ascoltando?!?" significa NO , anzi, mi stai annoiando come un libro della Meyer!!!! )
" Beh, comunque bla, bla, bla. . . . ."

Voglio del Vicodin. . . .

Ore 19.30
" e bla, bla, bla . . . ."
Una luce si accende. La GrandeMadre è tornata a casa. I miei occhi urlano " SALVAMI"

La GrandeMadre non capisce

Io voglio sotterarmi e inghiottire del Diazepam

" Ciao Fra, Ciao Cuggino Di Fra, come và?"
Sono steso sul letto, inerme, con gli occhi infossati, mani che stringono una pancia temporaneamente impossesata dal demonio mentre un cuggino logorroico mi sta raccontando la sua interessantissima gita a Roma, mentre penso a tre ore della mia vita andate tra chiamate di persone affette da attacchi di afasia e supernonne desiderose di amazzare cuscini. Fai un po' te. . .
" Male Mà, mi fa male la pancia. . ."
" Che hai? Dove? Quando? Perchè? Che hai mangiato? Vuoi che ti portiamo al pronto soccorso? Ma da quanto ti fa male? Senti qualcos'altro? Ti sei preso qualcosa? Hai fatto esercizi? E successo qualcosa? Riesci a parlare?!?!? respira, respira, respira. . . .! Ora spingi, spingi, spingi. . . .!"
Sono riuscito a evocare lo spirito della MaterPreoccupata. . . .
" C . . . . . . . . i . . . . . . . a. . . . . . . .. o. .. ."
Rientra anche la CrissiScocciataIncazzata
" Wueilà, CUGGINA, ti va di sentire il mio racconto della gita a Roma?"
Fuggo dalla stanza in cerca di un Bagno, e di un esorcista per il mio intestino.
Mi chiudo in bagno.
Sento delle voci.
( Forza, forza, resisti a non sfasciare tutto francè. . . .)

Ore 22.05

Due dosi di Entorergermina. Una camomilla e quattro biscotti al miele che sanno davvero di miele. Frasi concitate dalla MaterPreoccupata e dal PaterNervosus che incitano a un vomito forzato, non credendo che davvero abbia mangiato solo un cornetto gelato. Altri minuti per rievocare la MaterCalma e il PaterSemperNervosusSedNonTroppus. . . .
Sfinito mi corico a letto

Pagine lette: 14
Tempo impegato: 3 ore
Persone da includere nella lista 'Non voglio vederti mai più': Tre

Le giornate di merda, esistono.

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